Le arance sono un'ottima fonte di vitamine, soprattutto la C e la A, seguite da buona parte delle vitamine del gruppo B (in particolare Tiamina, Riboflavina e Niacina).
Il consumo quotidiano di 2 o 3 arance consente di coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C. Grazie al noto ruolo della vitamina C nel contribuire all’efficienza del sistema immunitario, un adeguato consumo di arance nei mesi invernali può essere un ottimo coadiuvante nella prevenzione degli episodi delle malattie da raffreddamento, che colpiscono tipicamente le prime vie aeree. Le arance sono caratterizzate inoltre da in elevato contenuto in bioflavonoidi, sostanze che, assieme alla vitamina C, ricoprono un importante ruolo nella ricostituzione del collagene del tessuto connettivo. Per tale ragione le arance possono favorire il rafforzamento di ossa, denti, cartilagini, tendini e legamenti.
Anche il connettivo delle pareti dei vasi sanguigni, soprattutto dei capillari, trae beneficio dall’associazione fra i bioflavonoidi e la vitamina C contenuta nelle arance. Ciò si traduce in una riduzione della fragilità capillare e della formazione di edemi. Il consumo di arance può quindi essere importante per combattere alcune patologie causate da difficoltà circolatorie come la cellulite, le vene varicose e le emorroidi. In particolare l'arancia a polpa rossa è ricca di antocianine, caratterizzate da un potente effetto nei confronti della fragilità capillare ed un elevato valore nel trattamento degli stati infiammatori. La vitamina C contenuta nelle arance presenta inoltre proprietà antianemiche, in quanto in grado di favorire l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi.
I fumatori sono una categoria di persone che può trarre un particolare beneficio dall’assunzione della vitamina C e degli antiossidanti contenuti nelle arance.
L’agrume è anche particolarmente ricco di terpeni che, assunti regolarmente in una dieta ricca di frutta e verdura, si rivelano efficaci nella prevenzione dei tumori del colon, del retto e della mammella. Tra i terpeni una particolare menzione merita il limonene, contenuto nella buccia delle arance, dei limoni e dei pompelmi che, grazie la sua capacità di contrastare gli effetti degli estrogeni, sembra efficace nel proteggere dal cancro alla mammella.
Il callo bianco sotto la buccia dell’arancio contiene inoltre una discreta quantità di fibra alimentare solubile, efficace nella regolazione dell'assorbimento degli zuccheri, dei grassi e delle proteine.
È risaputo come la quotidiana assunzione di una sufficiente quantità di fibre alimentari sia funzionale nel prevenire il diabete e l'arteriosclerosi, e favorisca il transito intestinale, riducendo i fenomeni putrefattivi.
Il discreto contenuto di vitamine del gruppo B stimola l'appetito, l'accrescimento e la digestione, mentre i caroteni precursori della vitamina A sono utili per il sistema visivo, per la salute della cute, e nella prevenzione di infezioni di varia natura.
Le arance, in virtù delle sostanze benefiche in esse contenute, sono dunque caratterizzate da innumerevoli proprietà che spaziano da quelle antiossidanti ed antinvecchiamento, a quelle anticancerogene. Come tutta la frutta acidula le arance sono inoltre utili nel favorire i processi digestivi. L'infuso della scorza gode infatti di proprietà aperitive e digestive. Un decotto ottenuto da una o due scorzette di arancia in 100ml di acqua aiuta infatti a combattere la cattiva digestione e diminuisce i dolori di stomaco.
L’arancia amara, che si differenzia da quella dolce per una serie di caratteristiche, fra le quali spicca il particolare gusto amaro della polpa, è largamente utilizzata nell’industria alimentare e farmaceutica. Il frutto intero è utilizzato per preparare marmellate e frutta candita, mentre la buccia viene impiegata in liquoreria (curaçao, amari). L'industria farmaceutica utilizza soprattutto la buccia per la preparazione di vari digestivi e tonici. La scorza dell’arancio amaro, per il suo elevato contenuto di sinefrina, sostanza ad attività simile all’adrenalina, è inoltre utilizzata nell’industria degli integratori alimentari, nella produzione dei cosiddetti “termogenici”, utilizzati per il dimagrimento. In virtù delle molteplici proprietà benefiche delle arance, unite alla loro elevata digeribilità e al loro modesto apporto calorico, il loro consumo dovrebbe essere largamente promosso nell’ottica di una sana alimentazione. Possono essere assunte a colazione, negli spuntini, ed anche in associazione a piatti a base di carne (per l’assorbimento del ferro) e pesce